Nanotecnologia per la Conservazione
4ward360 rappresenta un punto di riferimento per molte articolazioni in cui si declina il settore nanotecnologia dei Beni Culturali ed, in particolare, per l’applicazione delle nano-tecnologie e nano-scienze in:
- Avanzate metodiche di studio chimico-fisico-morfologico e strutturale.
- Progettazione, sintesi e validazione di materiali innovativi eco-compatibili.
- Sviluppo di metodi per la conservazione.
4ward360 si concretizza nell’impiego di innovativi metodi di indagine a livello micro e nanoscopico di materiali di differente natura (metalli, ceramiche, legno, vetri e cristalli, lapidei naturali o artificiali e carta); nell’identificazione dei meccanismi che producono degrado; nello sviluppo di tecnologie innovative e nella progettazione e sintesi di materiali per la conservazione. La peculiarità dei manufatti da conservare(generalmente di elevato valore) impone trattamenti non invasivi e raramente – solo quando indispensabili – microinvasivi.
Partendo da analisi non distruttive o non invasive, effettuate tramite strumentazioni a sonda focalizzata, nelle più moderne evoluzioni tecnologiche, i dati sono elaborati in maniera diversa per poter affrontare problematiche di varia natura, che tipicamente competono all’archeometria (studi di provenienza, datazione, competenze artistiche e tecnologiche, circolazione di conoscenze, avanzamento tecnologico e relazioni commerciali nell’antichità) e alla diagnostica conservativa (definizione dello stato di conservazione per la proposizione di adeguati interventi conservativi; valutazione dell’efficacia e validazione dei materiali nanostrutturati per la conservazione, monitoraggio del microclima, degli ambienti museali e dei siti archeologici). Una linea di ricerca è dedicata all’Identificazione dei parametri tecnologici di processo e alla ricostruzione delle antiche tecniche di produzione dei beni culturali.
La progettazione di nuovi materiali e/o formulazioni di prodotti per la conservazione viene effettuata considerando la salvaguardia dell’opera d’arte, dell’ambiente, della salute dell’operatore e la sicurezza del lavoro nelle attività di restauro come target principali. In particolare vengono sviluppati sistemi nanostrutturati a rilascio controllato di inibitori di corrosione (nanoveicolazione e smart coatings) e materiali nanostrutturati per la pulitura, protezione e consolidamento di superfici vitree, ceramiche e lapidee eco-compatibili e completamente atossici, ottimizzandone i metodi di applicazione e validandone le prestazioni.
Il nostro protettivo rispetto ai rivestimenti tradizionali, penetra profondamente nel substrato consolidandolo, inoltre crea uno strato idrofobico a protezione degli agenti inquinanti a base acquosa causa di deterioramento precoce. Non è un filmogeno e lascia traspirare perfettamente i materiali trattenendo all’ interno eventuali efflorescenze di salnitro.
Caratteristiche
- Eccezionali proprietà idrofobiche che si estendono in profondità (diversi millimetri all’interno del materiale protetto)
- Ottima facilità di pulizia dei depositi derivati da inquinamento atmosferico
Vantaggi
- Fornisce un’eccellente protezione contro i danni causati dagli agenti atmosferici
- Evita la formazione di salnitro, efflorescenze, muffe, licheni e funghi
- Impedisce l’infiltrazione dei contaminanti all’interno della porosità della superficie
- Ottime proprietà idrofobiche
- Asciuga a temperatura ambiente
- Resiste al lavaggio a pressione (50 – 60 bar)
- Resiste alle alte temperature
- E’ stabile ai raggi UV
- Ha un’assoluta resistenza al gelo
- Facilità di pulizia e una durata più lunga della superficie grazie ai cicli di pulizia ridotti
- La penetrazione profonda permette un’alta resistenza contro il gelo-disgelo ed evita le rotture da ghiaccio
- E’ privo di solventi ed è inodore
- Conservativo
- Eccezionali proprietà idrofobiche che si estendono in profondità (diversi millimetri all’interno del materiale protetto)
- Ottima facilità di pulizia dei depositi derivati da inquinamento atmosferico